giovedì 15 dicembre 2011

L'urlo di Chen terrorizza tutti i continenti (Rider of revenge, 1971) di Hsiung Ting-Wu

No, nessun legame assolutamente con il film con Bruce Lee. Siamo addirittura in un altro genere. Lee era arti marziali pure, qui invece siamo nel wuxiapian, cappa e spada. Sempre botte ma volanti e con armi taglienti.
E no, non c'è nessun Chen (andava di moda chiamare tutti i cinesi Chen, come i Charlie vietnamiti?), non c'è nessun urlo (tipico invece di Bruce Lee, ma siamo di fronte all'ennesimo colpaccio dei traduttori italiani) e non ci sono continenti.

E' inserito tra i film brutti, ma io lo ritengo più che decente, soprattutto per la bella storyline. Tin Fu viene fatto evadere da 4 sgherri di un signorotto locale. Il loro piano è quello di farsi rivelare dal galeotto dove ha nascosto il suo tesoro. Dopo l'evasione si uniscono alla caccia anche altre tre figure: (si ho dimenticato i nomi) un'ottimo spadacino che non rivela subito quale sia il suo interesse nel recuperare Tin Fu (il denaro? non si capisce. Poi verrà rivelato), un divertente combattente vestito di rosa e munito di frusta (che vuole i soldi per salvare i contadini sfollati della sua zona) e una ragazza, la figlia del capo della polizia locale, anche lei abile nella lotta, che vuole consegnarlo di nuovo alla giustizia. Quindi i buoni si uniscono, poi si sfaldano, poi si dividono e infine scontrone epocale con 3 vs 1.
Non male davvero. Ovvio deve piacere il genere e si deve passare sopra a molte cose, come per esempio le mille scene dove i protagonisti fanno salti assurdi per andare a due cm di distanza o fanno cose mirabolanti e allo spettatore sorge spontanea la domanda "ma non poteva farlo prima? perchè??".
Inoltre i combattimenti sono lenti, cioè le coreografie sono troppo impostate e meccaniche. I salti sono sempre spettacolari e abbondano i rewind, ovvero una scena girata e poi montata al contrario. Io ho motlo rispetto e ammirazione per chi fa questo genere di cose. Ti rendi benissimo conto che si vede che è un rewind, che è una scena brutta, ma te ne freghi e fai lo stesso il film. Anche perchè sono scene brutte ma fatte benissimo, è comunque un'arte anche questa.
Nella parte centrale c'è un mega combattimento di 20 minuti filati che vale la pena, soprattutto per vedere il capo dei cattivi combattere con il ventaglio....munito di lame e coltellini sparabili, ma sempre ventaglio rimane.
Top scena: il combattente rosa lega un cavallo allo staccionata e appena il cavallo si muove scioglie in un attimo il nodo. Ma nessuno ci bada.

3 commenti:

  1. E' stupendo questo film. Non so come fanno a consideralo brutto. L'ho beccato due volte su Telenorba e me lo sono sempre visto. Il villain anche se villain non manca di una struggente sofferenza ineriore. Poi i difetti ok, era un cinema di serie D... Film che bastava trovargli qualcosa di buono per salvarli dal baratro.

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  2. "E' inserito tra i film brutti, ma io lo ritengo più che decente"

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  3. Sì, appunto, non mi riferivo a te.

    Ah, il blog dimenticato a cui mi riferivo è CineMasochismo.

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